44) "L'ANZIANA SIGNORA" - MARISTELLA ANGELI | MACERATA
Alcuni fatti accadono non per caso, ma per i fili che il destino ha intessuto, trame dagli intrecci misteriosi.
Qualcuno, qualcosa, incrocia la strada della tua vita, la percorre, per un breve tratto con te. Ti chiedi perché, stupisci al pensiero d'immagini chiare; le distingui cercando di dare un senso a tutto ciò che accade.
Era un'estate di qualche anno fa ed ero giovane, anche se molto matura per l'età che avevo.
L'estate era vicina e le idee su come trascorrerla circolavano liberamente nel mio gruppo di amici. Mi ritrovai a fare i conti in tasca, come al solito non avrei potuto fare affidamento sulla famiglia, che era sempre sull'orlo della crisi economica.
Eppure me la cavavo bene e con tutti i lavori occasionali che svolgevo racimolavo abbastanza per le mie esigenze. Certo non era granché per potermi permettere una lunga vacanza, ma almeno una settimana spensierata l'avrei potuta trascorrere.
Mi venne incontro la nonna quando mi vide preoccupata a contare anche gli spiccioli.
- Mia cara, hai lavorato l'intero anno con tanto impegno ed è ora che tu possa goderti una vacanza diversa. Sai sono stata in hotel fantastico! Mi ricordo che proprio lì tuo nonno ed io c'incontrammo e, al primo sguardo, c'innamorammo.
- Tirò fuori dalla sua borsetta ricamata a mano delle foto che mi porse commossa... (segue - totale battute: 14791)
[ 20 December, 2010 ] • [ eureka ]
Qualcuno, qualcosa, incrocia la strada della tua vita, la percorre, per un breve tratto con te. Ti chiedi perché, stupisci al pensiero d'immagini chiare; le distingui cercando di dare un senso a tutto ciò che accade.
Era un'estate di qualche anno fa ed ero giovane, anche se molto matura per l'età che avevo.
L'estate era vicina e le idee su come trascorrerla circolavano liberamente nel mio gruppo di amici. Mi ritrovai a fare i conti in tasca, come al solito non avrei potuto fare affidamento sulla famiglia, che era sempre sull'orlo della crisi economica.
Eppure me la cavavo bene e con tutti i lavori occasionali che svolgevo racimolavo abbastanza per le mie esigenze. Certo non era granché per potermi permettere una lunga vacanza, ma almeno una settimana spensierata l'avrei potuta trascorrere.
Mi venne incontro la nonna quando mi vide preoccupata a contare anche gli spiccioli.
- Mia cara, hai lavorato l'intero anno con tanto impegno ed è ora che tu possa goderti una vacanza diversa. Sai sono stata in hotel fantastico! Mi ricordo che proprio lì tuo nonno ed io c'incontrammo e, al primo sguardo, c'innamorammo.
- Tirò fuori dalla sua borsetta ricamata a mano delle foto che mi porse commossa... (segue - totale battute: 14791)
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[ 20 December, 2010 ] • [ eureka ]