Pisa
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[ 03 September, 2010 ] • [ eureka ]

18) "BROKEN" - GIORDANO SAMMURI | LIVORNO

In questa tarda mattina di fine agosto 1943 Steven M. Moore sa di essere vicino a suo padre. È un pensiero insolito per lui, forse stimolato dall’altitudine del cielo terso di un giorno che, in altre circostanze, sarebbe stato bello. Attraverso il plexiglas della cupola di prua il nastro scuro della costa si avvicina. Il B24 Liberator battezzato Chow Hound, insieme ad altri 151 compagni, sorvola l’ultimo tratto di mare, prima di compiere la manovra di avvicinamento. Nessuno si aspetta grossa resistenza, la contraerea potrebbe raggiungerli quando scenderanno alla quota di sgancio, ma là sotto non è la Germania.

Nonostante questo, nessuno dei tre ragazzi -il mitragliere, il navigatore e Steven, il puntatore- stipati nelle postazioni di prua ha voglia di parlare. Chow Hound vira seguendo il capo stormo, il profilo della terraferma si inclina e qualche istante dopo torna orizzontale. Pigiato nella sua angusta postazione dietro il mitragliere, infilato nella tuta riscaldata da una resistenza elettrica collegata a un reostato, Steven osserva la silhouette dei monti che ha studiato dalle fotografie dei ricognitori.

L’obiettivo è Pisa, una città vicino alla costa.

Steven è rientrato da poco dalla settimana di licenza concessagli per occuparsi del padre. La notte precedente questa missione ha avuto un incubo: non riusciva a recitare a memoria la poesia di Walt Whitman preferita da suo padre e per questo lo vedeva morire... (segue - totale battute: 9892)

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[ 03 September, 2010 ] • [ eureka ]

36) "ECCOMI" - FRANCESCO CELLINI | PESCIA (PT)

Ci voleva tanto a spedire quel file? Sicuramente, più di quanto possa fare il tuo cervello rimasto impostato sugli anni ottanta. Allora sai cosa faccio? Mentre ti connetti alla Matrix e scarichi l’applicazione “usare la posta elettronica” io ti saluto. Oggi, bella, è il mio ultimo giorno prima delle mie vacanze. Guarda, ho i giorni segnati sula parete manco fossimo a San Quintino. E alle sei si parte. Quindi… mi spiace… riuscirai a sopravvivere senza un reply? Tanto non sai nemmeno cos’è un reply … e poi se hai bisogno puoi raggiungermi sul cellulare. Hai presente, un cellulare? Ecco. Brava. Quello... (segue - totale battute: 6688)

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[ 24 November, 2010 ] • [ eureka ]

38) "IL CAFFE' SETTIMELLI A BORGO STRETTO" - MAURIZIO BASCIA' | REGGIO CALABRIA

Ci sono momenti in cui, di colpo, ci rendiamo conto dello scorrere del tempo: simile alle onde del mare, il tempo che passa rimodella incessantemente le spiagge della vita modificando, ma più spesso distruggendo, quei fragili castelli di sabbia della memoria che sono le persone, le cose o i luoghi legati ai nostri ricordi. E’ un’esperienza a volte triste, a volte drammatica, a volte provoca solamente un senso di nostalgia, come quello che ho vissuto anche io, qualche anno fa, quando, ritornato a Pisa non ho più ritrovato il “Caffè Settimelli” sotto i portici di Borgo Stretto. Negli anni sessanta, dopo il Liceo a Cosenza, mi ero iscritto all’Università di Pisa dove frequentavo, con alterne fortune, la facoltà di Ingegneria... (segue - totale battute: 10573)

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[ 29 November, 2010 ] • [ eureka ]

42) "LA LUMINARA DEL '64" - MAURIZIO BASCIA' | REGGIO CALABRIA

Per chi non l’ha mai vista la “Luminara” di San Ranieri, a Pisa, nella notte tra il 16 ed il 17 di giugno, è uno degli spettacoli più suggestivi ed emotivamente coinvolgenti che si possano immaginare. Tutta la città diventa un merletto diafano e delicato di luci tremolanti: migliaia e migliaia di lumini, infatti, vengono posti sui balconi e sulle finestre delle case, sui cornicioni dei palazzi, sui monumenti, sulla Torre, dovunque, e le deboli lucine, disegnando di luce il profilo della città, ingentiliscono la dolce serata pisana dandole una dimensione magica e fatata. Tantissimi altri lumini vengono poi lasciati scivolare in Arno ed il vecchio fiume, lento, li porta con sé lontano lontano verso il mare. Gli innamorati ne scelgono uno con lo sguardo e lo seguono trepidanti per tutti i lungarni e se il lumino, impavido, resiste alla corrente ed alle insidie del fiume è segno che anche il loro amore resisterà agli attacchi del tempo e della vita.
E fu proprio in occasione della “Luminara” del 1964 che è cominciata la nostra semplice ma meravigliosa storia d’amore... (segue - totale battute: 3594)

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[ 08 December, 2010 ] • [ eureka ]

45 "CINZIA E KINZICA" - CRISTINA GIUNTINI | PRATO

“Erano molti i visi che si voltavano, rapiti, al suo passaggio, molti gli occhi che si posavano sui suoi capelli lucenti e intrecciati di perle e fili d'oro, sui suoi lineamenti dolci e allo stesso tempo decisi, sulla sua pelle di luna e di pesca, ancora intatta come un prato fresco di rugiada mattutina. Molte labbra sussurravano un saluto, molti busti s'inchinavano con cerimoniosa galanteria. Kinzica passava, scortata dalle sue damigelle, così come si conviene a una ragazza nobile, e accennava un timido sorriso, un leggero movimento del capo, con aria semplice e modesta. Ma chiunque avesse guardato in fondo ai suoi occhi vi avrebbe riconosciuto la forza e la decisione di una vera leonessa, la fierezza di una creatura alla quale la paura e la sottomissione erano ignote”.

Cinzia abbassa il libro con un sospiro, e lo chiude lasciandovi l'indice della mano sinistra a mo' di segnalibro. E' svagata, svogliata. Eppure la storia di Kinzica la sta appassionando: era ora, pensa, di decidersi a informarsi sulla leggenda più famosa che la sua bella città possa offrire. Certo, l'unico libro sull'argomento che è riuscita a rintracciare nella libreria di casa sua non è un gran che: poco più di un romanzetto scritto qualche decina di anni prima da un autore che, se mai è riuscito ad affacciarsi alla notorietà, è certamente ripiombato nell'anonimato nel giro di qualche mese. Ma che importa se questo libro è così terribilmente romanzato? Dopotutto, si tratta di una leggenda: chi può sapere la verità, ammesso che una verità esista?... (segue - totale battute: 9810)

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[ 22 December, 2010 ] • [ eureka ]