26) "VIAGGIO VERSO LA GOLOSERIA" - ANNA MARIA MARCANTONI MARINI | RIMINI

Sono TIZIANA, chiamata TITTI, ancora assonnata mi alzo. Una copiosa sciacquata mi fa prendere coscienza, sono fresca come una rosa per iniziare la mia giornata. Oggi è il giorno della partenza. Io e le amiche abbiamo aspettato eccitate da giorni di fare questo viaggio. Un’esperienza che ci sfiorava da diverso tempo. Una vacanza di pochi giorni, organizzata da noi, senza lo “scodazzo” dei rispettivi mariti, compagni, figliolanza al seguito chi ne ha, parenti e conoscenti.

Non è stato facile decidere il periodo giusto per tutte cinque. Chi lavora, chi dove lasciare figli, marito o compagno, qualcuno ha storto il naso, dicendo la sua...

Insomma; quando è stato il momento di decidere la partenza, ognuna di noi ha avuto delle difficoltà in famiglia.

Mio marito ad esempio: “Ti stai montando la testa, cos’è questa idea di fare le ferie da sola?”

“Macchè... macchè: sai pure che sono insieme alle amiche, siamo in cinque!”

Per questo viaggio avrei fatto di tutto, mentre lui è andato in crisi. Da quando i nostri due figli sono all’Università a Bologna, il mio lui è diventato come un moroso, più geloso di quando era giovane.

In breve mi preparo, un bacio contraccambiato con mille raccomandazioni e via... parto!

L’auto, prestata da mio padre, è una vecchia Fiat Tempra demodè che ha fatto il suo tempo, e che ormai poche se ne vede in giro, da quando vive solo, dopo a morte della moglie, la guida solo in qualche rara occasione. Quest’auto è capiente, rispetto alle nostre più piccole, se non altro non abbiamo disturbato, chiedendo quelle dei mariti o compagni. Chissà se poteva diventare una scusa per creare intoppi alla nostra partenza?... (segue - totale battute: 17310)

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[ 19 October, 2010 ] • [ eureka ]