"LE CATTIVE MADRI" - MARIO SCOTTO | CUNEO
Attraverso gli scuri accostati, una lama di luce gli sfiorò il viso con una calda carezza di pulviscolo dorato. Intorno a lui presero forma lentamente i contorni della stanza e man mano che la penombra lasciava il posto ad un chiarore sempre più intenso, i particolari che già la sera prima, avevano attirato la sua attenzione. L’alto soffitto con finiture in tono, le pareti di un riposante color giallo champagne, la moquette ricercata. Aveva deciso di ritornare all’Hotel Chaberton, per rivivere un ricordo che negli ultimi giorni, si era fatto sempre più presente. Il ricordo di lei, di momenti felici, innamorati e lontani, ormai annebbiati dal passare degli anni. Immagini riposte in un album accantonato in qualche ripostiglio della memoria, per non dover più ricordare, per non soffrire ancora. Uscendo dal confortevole bagno, mentre si preparava per uscire, vide sulla parete di fronte un quadro che la sera prima non aveva notato. Si trattava di un’intensa riproduzione del più misterioso dipinto di Segantini, “Le Cattive Madri”...
(segue...)
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[ 01 February, 2012 ] • [ eureka ]