"IL RAGAZZO DELLE TARTARUGHE" - ANTONIETTA BONTEMPO | GALATI MAMERTINO (ME)
Stella si sedette in riva al mare. Pensò che quel luogo, lontano da ogni ostentata modernità e culla di un silenzio regale, serbasse una magia primordiale, in grado di anestetizzare qualsiasi dolore. Persino la leggera brezza che saliva dal mare pareva volesse asciugare le sue lacrime, quelle già versate e quelle che fremevano per venir fuori. Sarebbe rimasta ore ad ascoltare la soave melodia prodotta dall’acqua nel suo continuo e mutevole infrangersi sulla spiaggia, a mirare quello scenario fatato, la cui quieta uniformità era interrotta solo da due pescherecci che apparivano in lontananza… In quell’angolo di mondo si sentiva parte di qualcosa di grande, di unico...
(segue...)
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[ 30 January, 2012 ] • [ eureka ]