64) "LA CICALA E LA FORMICA" - STEFANO ROMAGNOLI | SANREMO (IM)
La cicala dopo aver cantato tutta l'estate con un ingaggio super milionario nella pineta di Milano Marittima, decise di passare l'inverno a Parigi. Non prima però d'aver fatto una puntatina ai Casinò di Sanremo e Montecarlo dov'era di casa. Percorrendo con la sua rossa Ferrari la Riviera dei Fiori, sorpresa da un acquazzone, fece tappa a Laigueglia. Pur essendo abituata ad alberghi con almeno cinque stelle, all'Hotel Villla Ida trovò un'accoglienza così signorile e familiare al tempo stesso, da non farle desiderare nulla di più. Oltre all'aspetto della facciata di un eleganza sobria, l'interno presentava un arredamento signorile e un'infinità di servizi, compresa l'area benessere, essenziale per una di mondo come lei. Il suo rosso gioiello poi era stato parcheggiato con ogni riguardo nel garage privato dell'Hotel. La mattina seguente al suo arrivo il tempo era cambiato e splendeva il sole. L'inverno mite della Riviera contrastava fortemente col freddo nebbioso della Pianura Padana del giorno precedente. Sembrava un altro mondo! In quel piccolo paradiso d'albergo pareva tornata l'estate e dalla finestra della sua suite il mare era una tavola d'un azzurro intenso. Invece di ripartire subito, come aveva previsto, presa da un sensuale oblio decise di fermarsi all'Hotel Villa Ida per un'intera settimana. E sarebbe stata lì ancora a lungo se il demone del gioco, riscuotendola dal suo torpore, non avesse prevalso. Così a malincuore lasciò l'Hotel ma: "Tornerò presto nel vostro paradiso!" promise prima d'andarsene... (segue - totale battute: 3960)
[ 08 ottobre, 2009 ] • [ eureka ]
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