67) "UN'INDAGINE INNOCENTE" - MARINELLA MALTAGLIATI | CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI)
Il vetro della portafinestra rifletteva un volto angoloso dall’aria sbarazzina incorniciato da una massa di riccioli senza età. Gli occhi erano attenti e, dal modo in cui stava scrutando, esprimevano perplessità. Elda si accoccolò sulla poltroncina azzurra, dove avrebbe potuto cercare ancora? E, soprattutto, cosa? La voce alle sue spalle la colse di sorpresa. «Zia Elda, cosa stai facendo nella camera di mister Garret?» «Sei tu? Mi hai spaventata! Stavo considerando le tende, da questa angolatura mi ricordano un lembo di cielo in una notte stellata.» «Smettila, per favore! Tu hai frugato nei cassetti, due sono ancora aperti. Cosa stai cercando? Da più di una settimana ricevo lamentele da parte dei clienti. La signora Sandri mi ha portato in ufficio un prezioso vasetto frantumato. Poi è stata la volta del dottor Sabatini che ha posato sulla mia scrivania una cartella portadocumenti il cui contenuto a soqquadro non lasciava dubbi. Stavo tenendo d’occhio il personale e invece eri tu, mia zia!» La minuta signora si fece ancora più piccola. Non poteva negare l’evidenza. «Mi spiace. È vero, il vasetto si è rotto, mi è scivolato dalle mani, non volevo. I fogli non sono riuscita a riordinarli.» «Sì, ma cosa ci facevi in quelle stanze? E perché oggi stai ispezionando i cassetti di un cliente che ci onora con regolarità della sua presenza? Devo credere che mia zia sia implicata in qualcosa di illegale?» «Sto cercando una persona che alloggia qui» «E non sarebbe stato sufficiente controllare il registro delle presenze?» «Non è così semplice. Andiamo in camera mia e ti spiegherò»... ... (segue - totale battute: 10734)
[ 19 ottobre, 2009 ] • [ eureka ]
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